Col il Decreto Ministeriale del 27 maggio 2016, sono stati ripristinati molti uffici del Giudice di pace soppressi nel 2014 (D.L. 192/2014, convertito con Legge n. 11/2015). Torneranno operativi dal 2 gennaio 2017 (v. Allegato A_DM 27 maggio 2016).

Solo alcune delle domande avanzate le amministrazioni comunali che avevano fatto richiesta al Ministero per il ripristino degli Uffici del Giudice di Pace soppressi sono state accolte. Non tutte le istanze avevano i requisiti richiesti per l’accoglimento e, dalla lista dei Giudice di Pace ripristinati, si può dedurre che ha inciso l’importanza sia del numero della popolazione sia dei territori su cui si espande(va) la giurisdizione dei Giudice di Pace allora soppressi.

Per citarne solo alcuni: Legnano, Abbiategrasso, Segni, Grottaglie, Frattamaggiore, Acerra, Amalfi, Termini Imerese, Ortona, Castel di Sangro, Gubbio, Molfetta, Legnago ecc., ognuno dei quali copre per competenza il territorio di molti Comuni limitrofi o poco distanti (v. Allegato B_DM 27 maggio 2016)

Gli uffici ripristinati – soppressi in tempo di austerity per alleggerire le spese di bilancio dello Stato – saranno tutti a carico degli Enti locali che ne hanno richiesto il ripristino, i quali dovranno farsi carico non solo dei costi delle sedi ma anche del personale amministrativo necessario, così come delle spese di funzionamento ed erogazione del servizio.

DNLEX: TORNANO I GIUDICE DI PACE SOPPRESSI

Avv. Massimiliano DE NISI