E’ interessante la pronuncia del Tribunale di Genova n. 3902/2014, che stabilsce che il termine LOFT non individua una specifica categoria catastale dell’immobile.

Ne consegue che chi compra un immobile a seguito di un annuncio pubblicitario di vendita di un ‘loft,’ non può ottenere il risarcimento del danno da parte del venditore per le difficoltà incontrate ad ottenere il cambio di categoria da C2 (cantine o solai separati dalle abitazioni e con rendita autonoma) ad A (abitazioni civili).

Secondo il Tribunale di Genova è, infatti, onere dell’acquirente che acquista un loft (ossia un immobile non inquadrabile, in virtù del solo nome, nelle abitazioni civili) a prendere atto e a controllare la categoria dell’immobile che acquista.

DNLEX – De Nisi Lawyers Network – Acquisto di loft.